Giorgio Griffa | Dipingere l’invisibile
- Redazione
- 24 mar
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di Alessandra Penco
Al Ducale di Genova una retrospettiva che racconta il tempo e il segno, tra tela grezza e poesia.

Genova — Una pittura che non rappresenta, ma accade. È questo il senso profondo della retrospettiva Giorgio Griffa. Dipingere l’invisibile, inaugurata sabato scorso a Palazzo Ducale e visitabile fino al 13 luglio 2025. Cinquanta opere tra grandi tele non preparate, carte e installazioni tracciano il percorso di uno dei protagonisti della scena artistica contemporanea italiana, capace di rendere visibile l’atto stesso del dipingere.
Classe 1936, torinese, Giorgio Griffa ha costruito un linguaggio rigoroso e insieme lirico, fatto di linee, segni, numeri e lettere. Sempre a terra, su superfici grezze che si fanno spazio e tempo. La tela non è più un contenitore da riempire, ma un luogo dove il colore abita e il gesto si interrompe, lasciando che sia il vuoto a completare la visione.


In mostra, una selezione che attraversa oltre cinquant’anni di lavoro e dialoga con la città: in particolare con Eugenio Montale, nel centenario di Ossi di seppia. Un omaggio dichiarato alla poesia e alla Liguria, con opere che si confrontano con l’idea stessa di nostalgia, di impermanenza, di parola mancata.
La curatela è di Ilaria Bonacossa e Sébastien Delot, insieme alla Fondazione Giorgio Griffa. “La sua pittura — scrive la direttrice Ilaria Bonacossa — è la forza silenziosa dell’acqua, che scava, trasforma, e ci sospende in un tempo che non è più quello della narrazione”. Per Delot, Griffa lavora come un musicista, costruendo variazioni minime e ossessive su una struttura semplice, fatta di luce, ritmo e assenza.


Dipingere l’invisibile non è solo un titolo, ma una dichiarazione d’intenti: un invito a rallentare lo sguardo e perdersi nelle pieghe della tela. Un percorso dentro l’essenza stessa della pittura, dove tutto accade e tutto sfugge.
La mostra è aperta dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 19.
Biglietto intero 13 euro.
Tutti i dettagli su palazzoducale.genova.it