Solitamente in questi appuntamenti mensili Vi parlo di un luogo del cuore de “La mia Genova” mentre adesso voglio parlarvi di un "progetto del cuore" che ho avuto il privilegio di sviluppare per un luogo iconico della nostra Genova.
Nell’ambito del progetto di ristrutturazione del Teatro Nazionale di Genova dedicato a Ivo Chiesa ho colto l’entusiasmante sfida del Direttore Davide Livermore che desiderava rendere memorabile l’esperienza degli ospiti con un’esperienza multisensoriale. Accanto a una stagione teatrale densa di appuntamenti dall’inestimabile valore artistico e culturale, sono stati progettati il nuovo jingle realizzato da Raffaele Rebaudenso e il logo olfattivo da me studiato.

Il logo olfattivo è una firma olfattiva che identifica attraverso un profumo unico e distintivo. Così come i loghi visivi utilizzano forme e colori per rappresentare un’azienda, un prodotto o un’esperienza, il logo olfattivo si basa su una fragranza specifica per evocare emozioni, creare associazioni e stimolare la memoria sensoriale. Questo concetto si inserisce nell'ambito del marketing multisensoriale, sfruttando l'olfatto, uno dei sensi più potenti per la memoria e le emozioni.
E’ nato così Ivo il profumo che per tutta la stagione verrà diffuso negli ambienti del teatro grazie alla tecnologia di Integra Fragranze, azienda leader nel settore ed esempio di made in Italy di altissima qualità.
Nella formulazione di questo profumo ho cercato di ispirarmi agli ambienti del teatro immaginandolo come una combinazione evocativa e complessa di note che riflettono la storia, l'arte e l'atmosfera affascinante di questo spazio culturale.
Il profumo doveva necessariamente essere scuro, come gli sfondi delle scene e i pavimenti della sala. Un odore profondo che tramandasse gli anni di spettacoli e storie illustrate dalle foto che arredano le pareti, in cui si possono riconoscere attrici e attori che negli anni si hanno calcato questo palco. Le poltrone di velluto sono rappresentate creando una fragranza calda, accogliente con sfumature morbide e avvolgenti.
Il misterioso dietro le quinte mi ha ispirato l’utilizzo del castroreum per evocare l’odore di impegnativi copioni, programmi e biglietti stampati, la parte creativa del mondo intellettuale del teatro.

Le grandi tende di velluto rosso che incorniciano il palco e l'aria stessa del teatro possono contenere una leggera nota di polvere antica. Non in senso negativo, ma come un eco del passato, una traccia dei numerosi spettacoli che si sono succeduti. Una sfumatura lievemente minerale che aggiunge un tocco nostalgico e che è rappresentata benissimo dall’assoluta delle foglie di Violetta che hanno reso questa fragranza piacevolmente pulita e fresca anche per evocare le occasioni speciali, come le prime o le serate di gala, in cui l’odore di fiori freschi si mescola a quello dello spazio teatrale. Nel foyer del teatro il tutto si mescola ai profumi raffinati che il pubblico porta con sé. Si potrebbe avvertire una lieve traccia di profumi classici come il gelsomino o il patchouli, che si diffondono nell’aria quando le persone passano per accedere al guardaroba ma anche muschi, ambra e delle scie di oud. Ma la Violetta di testa prevale, elegantemente come un soffio di scena e mi aiuta a immaginare una leggera traccia di trucco teatrale, cipria, parrucche e costumi, che aggiunge una dimensione creativa all'odore del teatro. Note cerose e delicate di talco e cipria si mescolano a quelle dei tessuti dei costumi, contribuendo a un profumo etereo e artistico.

In sintesi, Ivo celebra il teatro Nazionale di Genova per trasmette la storia, la bellezza e l’arte che in un equilibrio tra elementi antichi e nuovi, ci proietta nel mondo immaginario che prende vita sul palco. Le caratteristiche del logo olfattivo sono l’unicità, la memorabilità, la coerenza con l’immagine e gli ambienti del teatro per rendere l’esperienza dello spettatore ancor più emozionale. Un modo per esprimere creatività e sofisticatezza capitalizzando la capacità unica dei profumi di evocare emozioni e memorie durature.