Ci basta tornare indietro di qualche anno per perderci in un terreno agricolo coltivato ad agrumeti e uliveti, e non vedere più la splendida villa con giardino pubblico che oggi è chiamata Villa Luxoro.
Lasciatevi trasportare dalla brezza marina che vi muove i capelli, dagli alberi che nascondendo le statue vi faranno immaginare storie diverse, lasciate che la vostra immaginazione racconti storie delle panchine presenti, ed è proprio qui che comincia la magia.
Ed è proprio all'inizio del '900 che la famiglia Luxoro, famiglia genovese appassionata d'arte, acquista questo terreno di 8500 mq per costruirci una casa - museo. Ed ecco che nel 1903 viene ultimata su progetto di Pietro Luxoro, che si ispira alle ville rinascimentali genovesi di quel periodo.
Dal 1946 la proprietà passa al Comune di Genova che, seguendo le direttive dell'ultimo discendente e fa intitolare il museo a Giannettino Luxoro, unico figlio di Giuseppe e unico nipote, prematuramente scomparso durante la Prima Guerra Mondiale.
La casa si trova più a Levante dei parchi di Nervi, facile da raggiungere sia a piedi sia con i mezzi pubblici e privati. Il museo invece è temporaneamente chiuso da diversi anni.