Niente come un panino con la mortadella riesce a mettere il buon umore in qualsiasi momento della giornata, se poi lo arricchisci con patè di olive taggiasche e pecorino, l’umore va alle stelle.
Siamo a Sori, in zona pedonale dove la chiesa di Santa Margherita sorge fra gli stabilimenti balneari, più precisamente in un angolo di un caruggio dove sorge “Da-a Beppa”, una paninoteca da asporto con un banco salumi davvero invitante, aperta da Anita e Paolo, due anni fa.
Attribuire a “Da-a Beppa” titolo di paninoteca è davvero riduttivo; il termine più adatto è piccola boutique gastronomica dove non solo la scelta degli arredi rende questo locale genuinamente tradizionale, ma anche i panini, oltre ad avere quel buon sapore che evoca i profumi delle cucine delle nostre nonne, hanno un aspetto esteticamente irresistibile, tanto che è impossibile non fotografarli.
E a proposito di ingredienti, quando entrate nel piccolo locale, rimarrete stupiti dalla varietà di prodotti, tra cui quelli tipici di aziende locali e di altre parti d’Italia, salumi a partire dal fiocco di culatello al salame di cinghiale , formaggi di capra, hummus di ceci e non solo, patè di olive aromatizzate, verdure varie e parmigiane. Insomma vi è l’imbarazzo della scelta.
Dietro al banco, Anita e Giada suggeriscono gli accostamenti per comporre il panino, spiegando la provenienza di ogni prodotto, sempre con il sorriso. Il mio consiglio è quello di mettervi nelle loro mani e ascoltare le loro proposte.
Ogni panino è una delizia per il palato e, grazie alla ampia scelta dei prodotti, qui è possibile accontentare anche il cliente vegetariano, proponendo più ingredienti veg tra cui la salsa di noci e il pesto sia di pomodori che di basilico.
Con lo sfondo del mare, si può gustare una birra artigianale abbinata , ad esempio, a un panino con hamburger di bovino, formaggio cheddar, rucola, cipolla rossa e patata arrosto, fare due chiacchiere e brindare a un venerdì che fa capolino al fine settimana.
La new di quest’anno è che “Da-a Beppa” è aperto, nel periodo estivo, tutti i giorni (escluso il mercoledì) dalle 11: 30 alle 15:00 e, ecco la novità, anche la sera dalle 17:00 alle 22:00
Ma da dove nasce il nome “Beppa”?
Anita e Paolo gestiscono da anni i "Bagni Checco"; la passione culinaria li ha portati a girare diversi luoghi dove provare e degustare svariati cibi, ma il loro grande amore nasce a Genova precisamente in Sottoripa, dal mitico “Gran Ristoro”, dove è possibile comporre un panino che va ben oltre il solito pomodoro e mozzarella.
Neanche a farlo apposta, davanti al loro stabilimento balneare, giaceva inerte da svariati anni un deposito un po’ disordinato, colmo di robe vecchie e arrugginite; da lì l’idea di proporre al proprietario dei muri di concedere loro lo spazio in modo da poter realizzare una paninoteca con le medesime caratteristiche di quella di Sottoripa.
Beppe, il proprietario, è usuale trovarlo vicino alla spiaggia e, mentre chiacchiera con i coetanei sul tempo, rammenda le reti con un’abilità da certosino.
Quando Anita e Paolo gli proposero l’utilizzo del locale-magazzino, il proprietario accettò di buon grado l’iniziativa e, con il cuore in mano, confessò loro che proprio dentro a quelle mura la sua mamma portava avanti la gestione di un negozio di commestibili piuttosto rinomato.
La signora si chiamava Beppa: da qui il nome del locale per far rivivere i ricordi del cuore del figlio Beppe.
Giada, che troverete dietro al banco, non è altro che la nipote della signora Beppa.
Rimanendo in tema di ricordi, impresso nell’insegna, oltre al nome del locale, vi è una breve definizione in genovese “O cànto do dezàndio” che sta ad indicare quel “caos” che precedentemente regnava dentro al locale prima di diventare un punto di riferimento per buongustai.
Insomma una chicca che nasce dal caos!
In un'accezione più ampia, la Beppa è anche luogo dove è facile darsi ai bagordi!
La loro è un’avventura in divenire, ci vorrà tempo e pazienza, ma la passione per il buon cibo, la scelta di prodotti di alta qualità, la cortesia e la cura dei dettagli non potrà che portare Anita e Paolo a pensare a nuovi progetti, mantenendo e ampliando la loro clientela.
Per ora brindiamo con lo staff della Beppa ancora una volta all’estate, mangiando un panino in riva al mare, magari quello con un livello di Genovesità pari al 100%: ripieno di cima, pesto della nonna e basilico.
Buon appetito.
writer: Valeria D'Agata
IG vale_dagata
Da-a Beppa Sori via Roma, 40
IG da.a.beppa https://urly.it/3wkva
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