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Immagine del redattoreAmbra Rovida

Tradizioni di Genova: il Natale genovese a tavola.

Il Natale è ormai alle porte e tutti siamo impegnatissimi a trovare il regalo giusto, ad incontrare amici e parenti per gli auguri, oppure a decorare le nostre case. Ma c'è sicuramente una cosa che tutti noi stiamo aspettando: il pranzo di Natale!



Cosa si mangia a Genova nelle feste natalizie?

Nonostante le ricette nel tempo si siano modificate e trasformate rispetto ai tempi dei nostri nonni o dei nostri genitori, Genova tiene alti con orgoglio i piatti tipici che sicuramente non possono mancare in una cena o un pranzo natalizi. Vi diamo un assaggio anticipato di tutto questo:


Antipasti:

si comincia subito con un bel bicchiere di "giancu" e la fame viene spezzata da insalata russa, acciughe con il burro oppure con i classici taglieri di formaggi e salumi. Parlando di salumi, nei mercatini è comune trovare un fratellino del salame di Sant'Olcese, ovvero la mostardella, un salume composto dagli scarti derivati dalla lavorazione di altri insaccati. Per chi ama il pesce, la soluzione è la più classica: il cappon magro ("cappun magru")! Questo piatto a base di pesce cappone, gamberi e verdure, che veniva originariamente consumato dai marinai direttamente in barca, è diventato un must della tradizione e viene anche spesso rivisitato in chiave moderna.


Primi:

se alla Vigilia i genovesi di solito preferiscono il brodo di cappone con i tortellini o i maccheroni di Natale (detti "Natalini"), il 25 dicembre porta in quasi tutte le tavole i ravioli con il "tuccu", ovvero il tradizionale sugo di carne alla genovese. La ricetta tipica prevede un taglio di carne come la sottopaletta di manzo, vino rosso, funghi secchi e pinoli. Per i vegetariani: niente paura! Il tuccu a base di funghi ("tuccu de funzi") è ugualmente meraviglioso!


Secondi:

qui abbiamo varie possibilità! Le generazioni passate preferivano portare in tavola il tacchino al forno ("bibin à rosto") oppure il pezzo di carne usato per il "tuccu".

Ai giorni nostri quasi sempre troviamo la cima ("çimma"), con ingredienti stagionali diversi rispetto alla versione pasquale: si tratta di una tasca di vitello riempita con carne, uova, verdure e formaggio, poi cucita, fatta cuocere nel brodo e infine servita a fette sottili.

Alcune famiglie preferiscono preparare un tradizionale coniglio alla ligure, con pinoli e olive; altri ancora optano per l'agnello, in questa stagione con l'abbinamento vincente dei carciofi. A proposito, se si preferisce una ricetta vegetariana, una torta salata a base di carciofi è sempre gradita!


Dolci:

finalmente la dolce conclusione del Natale! Certo, anche da noi si possono trovare pandoro e panettone, ma il vero protagonista rimarrà sempre il pandolce ("pandöçe"). Alto, basso, con canditi e pinoli, con fichi e cioccolato, con la frutta secca.. ormai si trovano tantissime versioni, tutte ugualmente buone! Di solito non manca mai anche un vassoio di canestrelli, proprio vicino alla frutta secca e agli agrumi di stagione.


Aperitivo:

dopo aver mangiato e bevuto, dopo tante chiacchiere in famiglia e dopo una bella tombolata, viene magari voglia di bere qualcosa di fresco ma allo stesso tempo corposo, che scaldi l'anima. Ed ecco allora che qualcuno porta i bicchierini e il Corochinato, conosciuto come l'Asinello! Perfetto per tutte le occasioni, particolarmente indicato per le festività natalizie, per brindare in compagnia. Obbligatoria la scorza di limone nel bicchiere! E se si ha ancora la forza di mangiare, la focaccia abbinata è perfetta.



E voi? Cosa mangiate durante le feste? Vi aspettiamo qui sotto nei commenti oppure su Instagram, siamo curiosissime di conoscere il vostro menu natalizio!



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