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Immagine del redattoreAlessandra Penco

L'Aurelia di Levante | Tra scorci panoramici e paesaggi instagrammabili

La via Aurelia è un'antica strada consolare romana che costeggia il mar Tirreno e il mar Ligure fino alla Gallia. Fu costruita da un magistrato della gens Aurelia, probabilmente nel 241 a.C. per collegare Roma all'Etruria. All'inizio arrivava fino a Caere (Cerveteri), poi fu prolungata fino alla colonia di Cosa, e ancora fino a Vada, poi fino a Pisa e a Luni, e infine realizzata la sua prosecuzione fino ad Arles, in Gallia.


Il percorso vista mare


Partendo a piedi dalla parte più orientale di Genova, ci troviamo in un attimo alla vicina Bogliasco. Questa zona viene anche chiamata S. Ilario al mare ed è collegata dalla strada statale 1 Via Aurelia anche con Nervi. La stazione di S. Ilario al mare oggi non esiste più, al posto della casa Cantoniera sono stati ristrutturati alcuni appartamenti, ma la scritta che indica la sua provenienza è rimasta cosi che chi vuole conoscere la sua storia lo può ancora fare. La stazione è famosa anche per la canzone di Fabrizio de André Bocca di Rosa.

Questa strada carrabile permette di godersi tutto il promontorio ligure e il mare, in uno scendi-sali di pareti rocciose e case con vista. Dove termina la passeggiata Anita Garibaldi, si trova la pittoresca baia abitata dagli ultimi pescatori della zona chiamata Capolungo. In questa zona si trova anche Villa Luxoro ora parco pubblico e il relativo Museo, al momento chiuso al pubblico. La spiaggia di Capolungo, è una delle più belle e pittoresche di tutta la Liguria. Piccola e tanto amata da Fabrizio de Andrè, un tempo era la casa dei pescatori della zona. Per scoprirla bisogna oltrepassare un sottopasso di case, riparato dal traffico.






Capolungo fu per molto tempo meta di turisti, soprattutto provenienti dal Nord-Est Europa e dalla Russia che venivano sulle coste liguri nei periodi più freddi dell'anno per curare la tubercolosi, sperando negli influssi benefici dell'aria di mare ricca di iodio.

Proseguendo sulla strada, ecco che in un attimo arriviamo a Bogliasco. Questo pezzo di Aurelia è più nascosto, si intravede solo qualche scorcio che da sul mare, ma per me è il più scenografico. Consiglio la passeggiata a piedi, così da poter godere della vista mozzafiato a picco sulla scogliera.




Arrivati dalla stazione ci conviene proseguire verso il paese fino alla Chiesa della Natività di Maria Santissima, dove potrete godervi un panorama mozzafiato a picco sul mare. Questa chiesa, dell'architetto Giovanni Antonio Ricca detto il Giovane, ospita opere di notevole valore culturale come il crocifisso di Anton Maria Maragliano, e la tela attribuita a Giovanni Andrea De Ferrari. L'altare maggiore, realizzato tra il 1782 e il 1783, è opera dello scultore Bernardo Mantero, lo stesso che realizzò il pavimento del presbiterio e dell'intera chiesa.




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